Con Mosaico Verde le aziende possono piantare alberi in Italia rispettando i criteri di biodiversità, specificità territoriale, sostenibilità socio economica e permanenza delle nuove aree verdi.
Conviene all’ambiente per il ruolo fondamentale degli alberi nell’assorbimento delle emissioni di CO2.
Conviene alle comunità locali che possono migliorare la loro qualità della vita grazie alla fruizione dei nuovi spazi verdi e alla funzione degli alberi di mitigazione delle temperature e del rumore.
Conviene alle imprese che investono, perché oggi i servizi ecosistemici generati dai nuovi boschi possono essere quantificati in termini semplici, comprensibili e scientificamente validi.
Infatti, grazie ad uno studio realizzato da AzzeroCO2 e Legambiente e giunto alla sua quarta edizione, è possibile dare dei valori economici ai servizi offerti dalle foreste. Numeri che, inseriti in un business plan, restituirebbero tempi di ritorno degli investimenti in infrastrutture verdi di 4-5 anni.
AzzeroCO2 redige il progetto forestale e il piano di manutenzione, in conformità alle norme nazionali e internazionali in materia di forestazione (tra le quali il Dlgs 16 giugno 2005 del Ministero dell’Ambiente Linee guida di programmazione forestale e le Linee guida Good Practice Guidance for Land-Use, Land-Use Change and Forestry definite dall’IPCC nel 2003, ecc.) e selezionando le migliori pratiche forestali oggi disponibili.
Tutti i progetti redatti da AzzeroCO2 sono coerenti con i piani di forestazione degli enti nei quali ricadono e diventano parte integrante del contratto di gestione dell’area sottoscritto dalle parti. La condivisione e la contrattazione con i proprietari delle aree sono dunque elementi fondamentali per la buona riuscita del progetto e per lo svolgimento delle attività di manutenzione e di monitoraggio.
Ripulitura dell’area attraverso lo sminuzzamento meccanico di stoppie, residui di potatura e vegetazione infestante.
Taglio e rovesciamento di zolle di terreno per creare un ambiente fisico ospitale per le piante.
Acquisto presso vivai certificati e locali di piantine ben sviluppate, con un giusto rapporto altezza/diametro ed esenti da attacchi di patogeni.
Creazione di solchi nel terreno seguendo un andamento curvilineo per conferire all’intervento un aspetto più naturale.
Posizionamento delle piantine in buche di 40 cm di diametro e profondità, con un supporto in legno o in canna di bambù e una retina di protezione. Verifica della conformità dell’intervento rispetto al progetto.
L’intervento viene inaugurato alla presenza delle istituzioni e dell’azienda sponsor, con la possibilità di coinvolgere anche i dipendenti nella messa a dimora delle piante come azione di volontariato aziendale.
Tutti i progetti prevedono un’attività di manutenzione che ha l’obiettivo di assicurare un corretto attecchimento delle essenze e la permanenza del bosco negli anni futuri: interventi di sfalcio e ripulitura dalle erbe infestanti, irrigazione di soccorso e risarcimento delle fallanze. Grazie all’utilizzo di specie autoctone e di piantine giovani e al programma di monitoraggio e manutenzione, è possibile assicurare una percentuale di attecchimento pari all’70%.