Gli interventi di riforestazione che verranno realizzati hanno come obiettivo principale quello di ridurre le emissioni di CO2, migliorando al tempo stesso la fruibilità delle aree verdi e contribuendo alla riduzione delle isole di calore grazie all’incremento delle zone d’ombra. Per garantire il rispetto della biodiversità dei territori e favorire un più rapido attecchimento delle piante sono state scelte diverse specie, autoctone e coerenti con le condizioni climatiche delle aree, che andranno ad incrementare il patrimonio naturale di questi Comuni.
Nel Comune di Civitella in Val di Chiana l’intervento ha previsto la messa a dimora di 800 piante in un’area di circa 1 ettaro che è in prossimità del centro abitato di Badia al Pino e dell’area industriale circostante. L’obiettivo, oltre all’aumento della copertura arborea, è costituire una schermatura verde che migliori la qualità dell’aria e il paesaggio e riduca l’inquinamento acustico. Per l’intervento di forestazione sono state utilizzate solo specie arboree e arbustive autoctone (Roverella, Orniello, Acero Campestre, Olmo minore e Tiglio) andando così ad aumentare la biodiversità del territorio.
Dopo Civitella, il progetto proseguirà in due aree nel Comune di Calenzano (1.200 piante) e infine in tre aree nel territorio del Comune di Ancona (500 alberi).