Un’area di 10.000 mq a Gratteri, nel cuore del Parco Regionale naturale delle Madonie all’interno del Global Geopark Unesco e situata nelle vicinanze della famosa Abbazia di San Giorgio, è stata protagonista di un importante intervento di rigenerazione ambientale, con l’obiettivo di rispristinare la macchia mediterranea andata distrutta a causa dei gravi incendi recenti che hanno interessato la zona lo scorso settembre.
Un intervento che è parte integrante del progetto “Le città che respirano” di Nespresso, promosso dall’azienda per sostenere e valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico italiano e intervenire in aree bisognose da un punto di vista di tutela, ripristino ambientale e sostegno del territorio.
L’intervento di tutela ambientale, che terminerà ad inizio 2024, prevede la pulizia dell’area ed al taglio degli alberi danneggiati dal fuoco, con l’obiettivo di ricreare le condizioni ottimali per la reintroduzione delle specie vegetali caratteristiche dell’habitat preesistente. Si lavorerà poi alla messa a dimora di 300 nuove piante per sostenere la rinaturalizzazione della zona, utilizzando in particolare specie autoctone e in grado di resistere al fuoco come il Leccio, la Sughera, il Corbezzolo, il Mirto e l’Alloro.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune sono intervenuti Giuseppe Muffoletto, Sindaco del Comune di Gratteri, Silvia Totaro, Sustainability & SHE Manager di Nespresso Italiana, Antonio Brunori, Segretario Generale di PEFC Italia, Elena Piazza, Responsabile dei progetti di forestazione di AzzeroCO2, e Legambiente Sicilia.