Pioppo nero, nocciolo, acero campestre, olmo ciliato e biancospino sono alcune delle specie che vanno ad arricchire la Foresta condivisa del Po piemontese, uno degli interventi più importanti ed estesi sul territorio dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, con l’obiettivo di ricostruire l’ambiente naturale per ridurre le emissioni di CO2, coinvolgendo istituzioni locali, cittadini, aziende agricole e imprese private.
Aderendo alla giornata di volontariato organizzata da Legambiente, PepsiCo Italia ha contribuito in maniera pratica all’ampliamento della Foresta condivisa, grazie ad alcuni dipendenti, che hanno lasciato per un giorno scrivania e computer e, muniti di guanti e pala, si sono dedicati alla messa a dimora delle nuove piantine.
L’area individuata dall’Ente-Parco per l’azione di imboschimento coincide con uno dei siti di intervento del progetto “Vivere il Po a Casale Monferrato” il cui obiettivo è riqualificare delle aree naturali lungo i 7 chilometri di fiume che attraversano Casale Monferrato e la creazione di una nuova relazione tra il Po e la città, tra la natura e la storia di un centro urbano industriale che sta cambiando.