Le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, su proposta del Consorzio, assegnano le idoneità ai nuovi vigneti della DOC Prosecco attraverso un bando, al fine di premiare le aziende maggiormente virtuose. Tra i criteri di selezione è richiesto di realizzare e mantenere una superficie a siepe o boschetto di almeno il 5% di quella destinata a vigneto. Tale iniziativa, mantenendo l’attuale trend di crescita, porterà alla costituzione di un’area arborea arbustiva, nel triennio 2018-2020, di almeno 180 ettari, consentendo così al Consorzio di Tutela di rientrare a pieno titolo in Mosaico Verde.
“Con l’adesione al progetto Mosaico Verde, il Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco si è dimostrato tra i soggetti virtuosi che hanno una visione di lungo periodo nella gestione delle proprie attività e in questo caso nella creazione di valore per i propri associati. Offrendo alle proprie aziende consorziate l’opportunità di restituire valore al proprio territorio, il Consorzio crea nuove possibilità per le generazioni future.” ha dichiarato Alessandro Vezzil, Coordinatore della campagna, che continua “….chi aderisce a Mosaico Verde dà prova di saper gestire i temi della Responsabilità Sociale con un’attenzione particolare alla cura del proprio territorio, ma con una propensione al miglioramento continuo del proprio business e la creazione di nuova competitività.”
Questa scelta rientra perfettamente negli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite al 2030 gli SDGs. Le imprese italiane come quelle del resto del mondo, di qualsiasi dimensione e settore, sono chiamate a dare il proprio contributo a questi obiettivi attraverso nuovi investimenti, modelli di business responsabile, o innovando i propri processi o attivando nuove collaborazioni con realtà che già operano per ridurre gli impatti antropici su società e ambiente.