Fastweb ha aderito a Mosaico Verde impegnandosi concretamente per la messa a dimora di 9.000 alberi in zone verdi del territorio nazionale – nelle città di Roma, Milano e Bari – che necessitano di una riqualificazione, con l’obiettivo di migliorare non solo la qualità dell’aria ma anche la qualità della vita degli abitanti delle aree interessate.
Per dare un contributo alla rigenerazione ambientale del territorio di Milano, il e 20 e il 27 novembre scorso Fastweb ha dato il via all’intervento di forestazione che porterà nei prossimi tre anni alla messa a dimora di un totale di 3.000 giovani alberi sul territorio comunale. [vc_gallery interval=”3″ images=”7397,7396,7395,7391″ img_size=”full” onclick=””]
Con il supporto dei dipendenti di Fastweb e delle loro famiglie sono iniziate le attività per la messa a dimora dei primi mille alberi di diverse specie forestali, tra cui aceri, carpini, farnie, frassini, viburni e sanguinelli nel Parco Porto di Mare riportato a nuova vita dall’intervento di Italia Nostra-Centro Forestazione Urbana.
L’intervento interessa un’area di oltre 6.000 mq del Parco Porto di Mare, all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, che conserva importanti elementi paesaggistici e peculiarità faunistiche di elevato valore naturalistico riconosciute e tutelate a livello regionale e nazionale.
La giornata inaugurale del progetto si è svolta con il contributo volontario di dipendenti di Fastweb e delle loro famiglie che – con il supporto organizzativo del CREA e di Legambiente – hanno potuto partecipare attivamente alla messa a dimora degli alberi. Una testimonianza dell’impegno di Fastweb nel coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione aziendale sui temi della riqualificazione urbana, della tutela della biodiversità e del benessere della comunità.[vc_gallery interval=”3″ images=”7311,7309,7310,7308″ img_size=”full” onclick=””]
L’iniziativa interessa un’area di 9.000 mq gestita dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia Agraria, Centro Foreste e Legno) all’interno del Monumento Naturale Parco della Cellulosa, un esempio di parco periurbano che si caratterizza per essere situato in un contesto parzialmente rurale ma dalla notevole densità abitativa e quindi soggetto a inquinamento.
L’intervento consentirà di creare dei veri e propri “boschetti anti-smog” che permetteranno di mitigare gli effetti negativi delle emissioni inquinanti e delle isole di calore, donando, allo stesso tempo, un apporto positivo al verde urbano fruibile dai cittadini.