Oltre 330 mila piante messe a dimora, 211 aree verdi riqualificate, ripristino dei boschi, tutela della biodiversità: una somma di interventi in grado di generare un beneficio economico e sociale complessivo del valore di oltre 1 milione e 700 mila euro per ogni anno di vita degli impianti arborei ed arbustivi messi a dimora. Questi sono solo alcuni dei dati presentati nel corso dell’evento “Ecosistema Mosaico” tenutosi a Roma il 16 maggio, appuntamento dedicato al sesto compleanno di Mosaico Verde.
Di fronte alle cifre allarmanti fornite dall’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES), che indica come circa il 75% dell’ambiente terrestre e il 66% di quello marino siano stati significativamente alterati dall’azione umana, è più che mai impellente agire per una protezione efficace della biodiversità.
L’obiettivo di Mosaico Verde è proprio quello di sostenere i territori nel preservare gli ecosistemi minacciati, prevenire gli incendi e proteggere i paesaggi ripristinando l’equilibrio naturale.
Preservare gli ecosistemi vuol dire infatti anche proteggere da minacce – figlie dei cambiamenti climatici – le piante e i coltivi autoctoni, che subiscono oggi attacchi da agenti parassitari o che sono stati colpiti da malattie che mettono a rischio intere colture secolari. Ne è un esempio l’iniziativa portata avanti in Puglia in collaborazione con Unaprol e che sostiene un progetto sperimentale che mira a rafforzare la resistenza degli ulivi monumentali, grazie ad innesti con varietà più resistenti al batterio Xylella Fastidiosa. Allo stesso modo, aumentare gli sforzi per prevenire gli incendi e proteggere i paesaggi colpiti è fondamentale per salvaguardare la ricchezza ecosistemica italiana.
All’evento ha partecipato Ilaria Capua, virologa e saggista di fama internazionale, docente alla Johns Hopkins University SAIS Europe. Il suo intervento focalizzato sul tema “Salute circolare: un modo di pensare” ha messo in luce come ‘Salute Circolare’ sia un approccio sistemico che si basa sul paradigma One Health, riconoscendo, in aggiunta, la necessità di uno sforzo di convergenza multidisciplinare che vada al di là della dimensione biomedica della salute.
La cura degli ecosistemi è dunque sì una responsabilità, ma anche un’opportunità straordinaria per arricchire e preservare il patrimonio naturale e lavorare per un futuro sostenibile.
Nel perseguire questo obiettivo, Mosaico Verde non è mai stato solo: le sinergie create sono state e continuano ad essere il vero valore aggiunto. In questi anni il contributo delle aziende e degli enti che hanno aderito alla campagna è stato determinante e ha dimostrato che si può costruire un mondo in cui l’equilibrio con la natura non è un’utopia, ma una realtà alla portata di tutti.
L’evento rientra nel calendario degli appuntamenti del Festival dello Sviluppo sostenibile 2024, promosso da ASVIS.
Scarica il dossier che racchiude tutti gli interventi realizzati con le aziende